Glicemia elevata, iperglicemia: cosa fa aumentare la glicemia?

Glicemia elevata, iperglicemia: cosa fa aumentare la glicemia?
Fonte foto: Getty images

L'iperglicemia è un problema che riguarda principalmente il diabete. I livelli di zucchero nel sangue sono più alti e causano altri problemi, come la vista e il sistema nervoso. Ma non è solo il diabete, è anche causato da altre malattie.

L'innalzamento della glicemia (tecnicamente, iperglicemia) non è solo tipico del diabete, come molti pensano, ma è anche un problema metabolico, le cui cause sono da ricercare anche in altre parti dell'organismo.

In un certo intervallo ideale, la glicemia è mantenuta da un ormone chiamato insulina. Se per qualche motivo il livello di questo ormone si abbassa, la glicemia aumenta a sua volta.

L'aumento di solito può essere rilevato solo con esami del sangue di laboratorio.

Tipicamente nel diabete

I problemi con i livelli di zucchero si verificano tipicamente nel diabete, una malattia metabolica caratterizzata da un'eccessiva quantità di zuccheri nel sangue. Si tratta di un disturbo del metabolismo degli zuccheri.

Ildiabete può insorgere a causa di una produzione insufficiente di insulina, un ormone del pancreas, oppure a causa di una ridotta sensibilità dei tessuti dell'organismo all'insulina. Nel primo caso, si tratta di una malattia congenita e autoimmune che si manifesta nell'infanzia.

È conosciuta professionalmente come diabete mellito di tipo I.

La seconda forma di diabete, il diabete mellito di tipo II, è più probabile che si manifesti negli adulti e si sviluppa lentamente dopo i 30 anni. È un diabete acquisito, non congenito. Le persone obese sono ad alto rischio.

L'aumento della glicemia in questo caso può essere associato anche all'obesità.

Iscrizione diabete colore rosso
Diabete mellito. Fonte: foto thinkstock

I sintomi dell'iperglicemia comprendono:

  • sete eccessiva
  • minzione frequente
  • minzione durante la notte
  • presenza di zucchero nelle urine (glicosuria), con un livello di zucchero superiore a 10 mmol/l
  • bocca secca
  • stanchezza cronica
  • odore di acetone dalla bocca

Il prediabete è un termine che è stato introdotto per i disturbi borderline dell'omeostasi del glucosio: ciò significa che i livelli di zucchero nel sangue sono più alti, ma non superano i valori che definiscono il diabete se valutati complessivamente.

Ad esempio, un valore di glicemia mattutina è superiore a 5,6 mmol/litro di zucchero nel sangue, ma non superiore a 7 mmol/litro. In un test da sforzo, la soglia è entro i limiti normali. Questo vale per la glicemia borderline.

Se i valori sotto sforzo sono compresi tra 7,8 e 11,1 mmol/litro, si parla di alterata tolleranza al glucosio.

Obesità e livelli elevati

Può verificarsi anche, ad esempio, nell'obesità, un disturbo nutrizionale caratterizzato dall'accumulo di riserve di grasso nell'organismo. Tuttavia, una persona affetta da obesità di solito ingerisce alimenti ricchi di zuccheri semplici oltre a un eccesso di grassi e quindi può avere questo livello piuttosto elevato.

Il diabete è piuttosto comune in caso di obesità e l'iperglicemia è un sintomo tipico.

Sindrome metabolica

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La sindrome metabolica combina diabete, pressione alta e obesità. Fonte: foto Thinkstock

Le malattie metaboliche che tipicamente accompagnano l'iperglicemia comprendono le cosiddette malattie metaboliche. La sindrome metabolica è il nome della combinazione di diabete di tipo 2, aumento della pressione sanguigna e obesità.

La presenza di questi tre fattori in un unico organismo dà origine a questa sindrome che, secondo le statistiche, affligge quasi un terzo della popolazione del mondo sviluppato. La malattia accelera inoltre in modo significativo l'aterosclerosi.

Anche diverse malattie cardiovascolari possono derivarne.

Altre cause di iperglicemia

Anche le persone affette da emocromatosi hanno problemi con l'aumento dei livelli di zucchero. Si tratta di una malattia epatica in cui il fegato si ingrossa, ma in genere questa malattia è associata al diabete, che causa un aumento del glucosio nel sangue.

La malattia in sé è causata da un'eccessiva deposizione di ferro nei tessuti dell'organismo sotto forma di emosiderina e ferritina. La malattia può essere congenita (primaria) o acquisita (secondaria).

L'aumento dei livelli di glucosio e di zucchero nel sangue è causato anche dalla cosiddetta sindrome di Cushing, caratterizzata da un'aumentata produzione di cortisolo. I sintomi più comuni di questa malattia sono l'aumento di peso, il deposito di grasso corporeo nell'addome, nel viso e nel collo e, naturalmente, la già citata iperglicemia.

Livelli elevati di glucosio nel sangue possono verificarsi anche in alcune malattie infettive che colpiscono le ghiandole salivari, come ad esempio la parotite (infiammazione della ghiandola parotide).

In questo caso, i livelli di glucosio nel sangue possono aumentare a causa del passaggio dell'infezione al pancreas, dove si verifica un'infiammazione che può danneggiare la parte del pancreas responsabile della produzione di insulina.

Se le analisi del sangue mostrano un aumento degli zuccheri, la persona deve sottoporsi a ulteriori esami per individuare tempestivamente la causa.

Video con informazioni sull'iperglicemia

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