Cos'è la difterite: cause, sintomi e vaccinazione

Cos'è la difterite: cause, sintomi e vaccinazione
Fonte foto: Getty images

La difterite è una malattia infettiva acuta che colpisce principalmente le vie respiratorie superiori. È una malattia diffusa in tutto il mondo, ma la sua incidenza è stata notevolmente ridotta dalla vaccinazione. Perché la difterite si manifesta e come si manifesta? Qual è la situazione attuale a livello mondiale?

Caratteristiche

La difterite è una malattia batterica infettiva. L'agente causale della difterite invade la mucosa delle vie respiratorie superiori e forma un tipico rivestimento grigio-giallo-bianco. La malattia si manifesta principalmente nella laringe, nelle tonsille e nella mucosa nasale.

La malattia è ormai rara nei Paesi sviluppati.

Le cause, il decorso, i sintomi, il trattamento, la vaccinazione e molte altre informazioni interessanti sono riportate nel seguente articolo.

Che cos'è la difterite?

La difterite è una malattia infettiva acuta causata da un batterio anaerobio chiamato Corynebacteriumdiphtheriae (corynebacteria).

Si tratta di un batterio che può infettare solo l'uomo.

La malattia può avere un decorso con sintomi lievi, ma se non trattata può causare una condizione di pericolo di vita. In passato, prima dell'era degli antibiotici e dei vaccini, era una malattia con un alto tasso di mortalità.

L'infezione e il processo infiammatorio si localizzano principalmente nella gola, nelle tonsille, nella mucosa nasale e in alcuni casi sulla pelle o sulla congiuntiva dell'occhio.

Si tratta di un processo infiammatorio delle membrane mucose accompagnato dalla formazione di pseudomembrane a placche, dall'ingrossamento dei linfonodi cervicali e da un'elevata temperatura corporea.

Se non trattata, la malattia è grave, con danni ai nervi e conseguente paralisi delle corde vocali, dei muscoli della deglutizione e del palato molle.

Nei casi più gravi, si verificano infiammazioni del muscolo cardiaco e danni alla funzionalità dei reni e del sistema nervoso.

La difterite e la sua manifestazione

La difterite è attualmente classificata come una malattia di incidenza minima nei Paesi sviluppati.

In passato, tuttavia, la difterite era una delle più comuni cause di morte, ma grazie allo sviluppo dei vaccini è passata in secondo piano.

Se i Paesi vaccinano un'alta percentuale della popolazione infantile, la malattia è quasi inesistente in quel Paese.

Nei Paesi dell'ex Unione Sovietica (Russia, Ucraina, Bielorussia) si è verificata una nota epidemia di difterite; dopo il crollo, la vaccinazione obbligatoria è stata temporaneamente trascurata, provocando un aumento epidemico della malattia con un elevato numero di decessi.

La difterite è ancora presente in alcuni Paesi in via di sviluppo, soprattutto nei Paesi poveri di Africa, Asia e America Latina.

Progetti

L'agente causale della malattia è...

La difterite è una malattia batterica infettiva, trasmessa dal batterio Corynebacterium diphteriae.

Il batterio ha un caratteristico aspetto a forma di bastoncino, è immobile, è una specie di batterio resistente e a lungo termine resiste a vari tipi di superfici e tessuti.

L'agente patogeno si diffonde tramite goccioline e meccanismi di trasmissione diretta.

Il batterio può essere trasmesso attraverso l'aria e la pelle rotta (ferite), ma il più delle volte entra nell'organismo attraverso la laringe e la mucosa nasale.

La fonte di infezione è l'individuo infetto. La fonte di infezione è il paziente malato, ma anche i portatori asintomatici dell'infezione.

Il batterio produce 3 tossine: la citotossina (distrugge le cellule locali circostanti), la cariotossina (colpisce il cuore) e la neruotossina (colpisce il sistema nervoso).

Sintomi

Inizialmente, la difterite si manifesta in modo simile all'angina, ma la sottovalutazione della diagnosi e un trattamento inappropriato portano allo sviluppo della malattia e al deterioramento dello stato di salute generale.

Si verificano processi infiammatori con formazione di placche (pseudomembrane) e necrosi dei tessuti infetti. Si verifica un deterioramento della deglutizione e della stessa respirazione.

Sintesi dei possibili sintomi della difterite:

  • Temperatura corporea elevata - febbre
  • Stanchezza e malessere
  • Debolezza generale
  • Malessere e debolezza, malessere, debolezza e malessere.
  • Brividi
  • Presenza di un rivestimento di pseudomembrane in gola
  • Dolore e gonfiore della gola
  • Gonfiore dei linfonodi cervicali
  • Difficoltà respiratorie
    • Respiro corto e tosse
    • Fruscio durante la respirazione
    • Raucedine
  • Salivazione eccessiva
  • Deglutizione dolorosa
  • Scarico nasale
  • Mal di testa
  • Lesioni (danni) sulla pelle
  • Lesioni sulla congiuntiva degli occhi
  • Lesioni nella zona genitale
Difterite falsa e vera
Falsa e vera difterite: 1. Gola sana, 2. Gola gonfia e dolorosa, 3. Vera difterite con presenza di pseudomembrane grigio-bianche: Getty Images

Diagnostica

La chiave per la diagnosi è la visita precoce del medico quando si manifestano i sintomi iniziali più comuni, come il mal di gola e l'aumento della temperatura corporea.

Il medico raccoglierà l'anamnesi, valuterà i sintomi clinici ed esaminerà il paziente guardando e tastando le vie respiratorie superiori, concentrandosi sull'anamnesi dei viaggi, sull'ingrossamento dei linfonodi cervicali, sull'arrossamento e sul gonfiore della gola e sulla presenza di placche.

Diagnosticherà la presenza di batteri difterici mediante un tampone sull'area interessata e un successivo esame microbiologico in laboratorio.

I sintomi possono essere vaghi e simili a quelli di una tonsillite, pertanto è sempre necessario prelevare un tampone dalla gola, dal naso o da un altro sito di infezione.

Nell'ambito della diagnosi, viene eseguito un prelievo di sangue per determinare la presenza del processo infiammatorio nell'organismo e dell'agente patogeno nel sangue del paziente.

Confermando la presenza di Corynebacterium diphtheriae nella saliva o nel sangue, la difterite viene successivamente diagnosticata.

In alcuni casi, l'esame radiologico e l'ECG (elettrocardiografia) sono indicati per la diagnosi differenziale e per determinare l'estensione della malattia.

Corso

Il periodo di incubazione della difterite dura circa 2-5 giorni e compaiono i primi sintomi.

Inizialmente, la difterite presenta sintomi simili a quelli della tonsillite.

L'individuo infetto è stanco, ha una temperatura elevata e avverte mal di gola, oltre a mancanza di appetito, debolezza generale e malessere.

Il batterio della difterite danneggia le mucose delle vie respiratorie superiori, che muoiono a causa dell'infezione. Sulla superficie delle vie respiratorie (soprattutto nella cavità orale) si formano delle placche giallo-bianche, le cosiddette pseudomembrane.

La tossina batterica provoca la necrosi dei tessuti infetti e forma pseudomembrane grigio-bianche composte da cellule morte, fibrina e leucociti..

A causa della diffusione della malattia e dell'agitazione dei linfonodi del collo, si verificano disturbi nella deglutizione, nella respirazione e nell'assunzione di cibo e liquidi.

Un collo così ingrossato è noto anche come collo cesareo.

La difterite si manifesta più spesso nella cosiddetta forma faringea nelle vie respiratorie superiori, in particolare nella laringe, nelle tonsille e nella mucosa nasale. In casi più rari, la malattia si manifesta sulle congiuntive, sulla pelle o nell'area genitale.

I batteri possono anche entrare nel flusso sanguigno, dove le tossine danneggiano principalmente le cellule del miocardio (muscolo cardiaco).

Se l'infezione si diffonde e si verificano complicazioni, le vie respiratorie diventano impraticabili e ciò può portare alla morte. La difterite grave può portare alla cosiddetta difterite maligna, spesso accompagnata da miocardite o da attacchi ai reni e al sistema nervoso dell'individuo.

Prevenzione e vaccinazione contro la difterite

La vaccinazione è la protezione più efficace contro la difterite.

Attualmente si vaccina con una sostanza chiamata DTaP, che è un vaccino contro diverse malattie gravi allo stesso tempo. La vaccinazione di base consiste in un totale di 3 dosi di vaccino.

La data ideale per la prima dose di vaccino è la 10a settimana di vita del bambino, che riceve tutte e 3 le dosi nel primo anno di vita.

La prima dose viene somministrata nel terzo mese di vita del neonato, la seconda dose 2 mesi dopo e la terza dose 6 mesi dopo la seconda.

I possibili effetti collaterali dopo la vaccinazione possono essere locali, sotto forma di arrossamento e indolenzimento nel punto di iniezione, e generali, sotto forma di leggero aumento della temperatura e mal di testa.

Vaccino DTaP:

Il vaccino è combinato con un prodotto contro l'epatite B, le infezioni invasive da emofilo e la poliomielite.

La vaccinazione in età adulta può essere effettuata ogni 15 anni, poiché il livello di anticorpi acquisito può diminuire con l'età.

Trattandosi di un'infezione batterica, non esiste una prevenzione se non la vaccinazione, ma è possibile eliminare il rischio di infezione osservando le norme igieniche ed evitando il contatto con persone potenzialmente infette nei Paesi in via di sviluppo a rischio.

Se siete stati a stretto contatto con una persona a cui è stata diagnosticata la difterite, contattate immediatamente il vostro medico di quartiere, che preleverà un campione di sangue e un tampone respiratorio per escludere o confermare l'infezione da difterite.

È necessaria una diagnosi precoce e un trattamento esperto con antibiotici.

La difterite non è attualmente diffusa nei Paesi sviluppati, per cui la diagnosi rapida della malattia e l'isolamento potrebbero essere problematici. L'inizio tardivo del trattamento comporta un elevato rischio di complicazioni per la salute.

La prevenzione sotto forma di vaccinazione è quindi la più efficace.

Vaccino TdaP (vaccino) contro il tetano, la pertosse e la difterite
Vaccinazione TdaP contro tetano, pertosse e difterite. Fonte: TdaP: Getty Images

Come viene trattato: titolo Difterite

Trattamento della difterite: farmaci e primi antibiotici

Mostra di più
fcondividi su Facebook

Risorse interessanti

  • LEBL, Jan. Pediatria clinica, 2a edizione, Praga: ISBN 978-80-7492-131-5.
  • DOMORÁZKOVÁ, Eva. Očkování v praxi praktického lékaře. Praha: Vakcína: Grada, 1997. ISBN 80-7169-481-9
  • Pediatriepropraxi.cz - Vaccinazione obbligatoria dei bambini. Pediatria per la pratica. Tradotto dall'originale inglese da Mons. Alena Machová, Bc. Martina Suchanová
  • healthline.com - Cos'è la difterite - Healthline - Daniel Murrell, M.D.
  • medicalnewstoday.com - Tutto quello che c'è da sapere sulla difterite. Medical News Today. Elizabeth Thottacherry, M.D.