Si manifesta in modo acuto, ma anche cronico. È causata da un basso livello di ossigeno o di zuccheri nel sangue. Si verifica in caso di avvelenamento, febbre, soprattutto nei bambini e negli anziani. Può anche essere causata da varie malattie, come disturbi cardiaci, epatici o psichiatrici. È una condizione in cui la realtà viene percepita in modo morboso.
La confusione, detta anche disorientamento, amnesia o altrimenti confusione, è un disturbo qualitativo della coscienza, con disturbi della percezione, del pensiero e instabilità delle emozioni. In generale, la confusione è un disturbo della percezione della realtà.
Può essere temporanea e durare poco, ma anche a lungo termine o permanente; si manifesta in modo acuto (improvviso, rapido) o cronico (a lungo termine).
In quanto tale, si tratta di un disturbo cognitivo: il cervello non è in grado di affrontare una nuova situazione. È un disturbo qualitativo della coscienza e può essere associato a una temporanea perdita di memoria. Di solito la persona non ricorda il periodo di disorientamento, a volte un breve periodo prima e dopo.
Il disorientamento può essere spaziale (la persona non sa dove si trova), temporale (non sa dire la data o l'ora corrente) o personale, ma può anche essere un disorientamento complesso.
La confusione come sintomo di malattia
La confusione è un sintomo tipico di diverse malattie, ad esempio nelle malattie del sistema nervoso, nei disturbi metabolici e nei disturbi psichiatrici.
Cause neurologiche
Nella maggior parte dei casi, la confusione è associata a disturbi neurologici, più spesso, ad esempio, al morbo di Alzheimer. Si tratta di una malattia grave che colpisce soprattutto le persone anziane. Questa malattia provoca cambiamenti irreversibili nelle cellule cerebrali, che si manifestano con confusione e anche problemi di memoria.
Quando le cellule nervose sono danneggiate. Fonte: Pixabay
Talvolta il disorientamento può essere presente anche nel morbo di Parkinson, anch'esso associato al morbo di Alzheimer. In questo caso, si tratta soprattutto di problemi di coordinamento dei movimenti.
Anche le persone affette da emicrania possono manifestare un certo grado di confusione interna, anche se in misura minore. Anche l'emicrania è una malattia del sistema nervoso e si manifesta con un intenso mal di testa, di solito in una metà della testa, che dura per diverse ore.
Nelle persone affette da epilessia, lo stato confusionale può essere presente dopo una crisi epilettica. In caso di convulsioni integrali, la coscienza è compromessa. Quando una persona si sveglia dopo una crisi epilettica, può essere disorientata.
Si verifica anche una perdita di memoria, un'amnesia retrograda e talvolta anterograda. Nell'amnesia retrograda, la persona non ricorda le circostanze precedenti alla crisi, mentre nell'amnesia anterograda non ricorda le circostanze immediatamente successive al risveglio.
Disturbi psichiatrici
È tipicamente presente nei disturbi psichiatrici. Un esempio è il delirio, spesso conseguenza dell'alcolismo. Come il delirio, la demenza può essere associata all'alcolismo o essere conseguenza di un'altra malattia.
Varie condizioni psicotiche, psicosindrome organica. Può essere parte di un disturbo del sonno, di un disturbo dell'attenzione. Accompagnato da irrequietezza psicomotoria, tremore. Possono essere associate allucinazioni e deliri.
Avvelenamento, droghe, sostanze psicotrope, alcol e confusione
Anche come sintomo di avvelenamento da farmaci. Fonte: Pixabay
Il disorientamento di solito si verifica all'improvviso, ma in modo momentaneo e temporaneo, ad esempio in caso di intossicazione (avvelenamento). La causa può essere un elevato livello di alcol o di sostanze stupefacenti e psicotrope, droghe.
L'intossicazione può essere accidentale, ma anche intenzionale. L'avvelenamento da psicofarmaci è frequente. L'avvelenamento e anche la carenza di ossigeno possono essere causati dal monossido di carbonio, quando si brucia, come gas di scarico. Questa condizione passa nel momento in cui l'organismo si libera di queste sostanze tossiche o la persona viene posta al di fuori della loro influenza.
Può verificarsi anche in caso di uso scorretto di farmaci, ad esempio per l'insonnia, il nervosismo e la depressione, oppure dopo l'anestesia, cioè nel periodo post-operatorio.
Anche nell'infarto e nell'ictus
L'infarto del miocardio si verifica in circa il 13% dei casi, anche se il suo decorso è asintomatico. L'infarto è un'ischemia acuta, un'assenza di sangue del muscolo cardiaco, causata dall'ostruzione di un vaso sanguigno da parte di un coagulo, la trombosi. Questa condizione si manifesta anche con un dolore al petto e un dolore che si estende alla spalla sinistra.
I problemi di orientamento possono verificarsi anche in caso di ictus. In questo caso, il meccanismo è simile a quello dell'infarto, con la differenza che il restringimento o l'ostruzione del vaso sanguigno avviene a livello della testa, cioè del cervello.
L'ostruzione acuta di un vaso sanguigno che nutre il cervello, dovuta a un coagulo di sangue, interrompe l'apporto di sangue ossigenato al cervello e può causare danni cerebrali temporanei e permanenti.
Sono importanti il riconoscimento precoce dei sintomi dell'ictus, un esame tempestivo, la TAC e un trattamento efficace. Se ritardato o trascurato, il danno cerebrale è più esteso. Negli anziani, la confusione può verificarsi anche in caso di anemia, quando l'ossigenazione del cervello e degli altri organi è insufficiente.
Disorientamento dopo un trauma
La commozione cerebrale è una condizione altrettanto pericolosa, che si verifica in seguito a un incidente, una caduta, un colpo o un'altra lesione alla testa. La confusione è uno dei sintomi della commozione cerebrale, a cui può aggiungersi una compromissione a breve termine della coscienza, nonché una sensazione di nausea, vomito e perdita di memoria, simile a quella che si verifica dopo una crisi epilettica.
Infiammazione, infezione e disorientamento
La confusione è tipica anche di molte malattie febbrili infettive e infiammatorie, spesso mescolata al delirio in varie febbri e malattie infettive del sistema respiratorio.
Il cervello può essere danneggiato anche da varie infiammazioni, come la meningite, tecnicamente nota come meningite. L'infiammazione può essere causata da virus o batteri e ne esistono diversi tipi a seconda dell'agente causale. Si manifesta più comunemente con mal di testa e rigidità muscolare del collo.
Tra le malattie infettive che possono causare confusione c'è la candida se attacca il sistema nervoso: la persona soffre di insonnia, depressione, stanchezza e disturbi della concentrazione.
Anche la sifilide, che è una malattia a trasmissione sessuale, nella fase avanzata è caratterizzata dall'attacco al cuore, al cervello, al midollo spinale e porta a disturbi psicologici e mentali. Lo stadio finale è la morte.
Altre cause di disorientamento
Il disorientamento (confusione) si manifesta anche in seguito ad altre malattie e al deterioramento della salute. La psiche è influenzata dall'attività di vari sistemi corporei.
Confusione anche con disidratazione, soprattutto negli anziani e nei bambini. Fonte: Pixabay
Si manifesta anche nelle malattie, ma anche nel deterioramento della salute, come ad esempio:
febbre, soprattutto nei bambini piccoli e negli anziani
ipoglicemia, cioè un basso livello di zuccheri nel sangue
iperglicemia, cioè un'elevata quantità di zucchero nel sangue
insufficienza cardiaca
pressione bassa e alta
alterazione del metabolismo
disidratazione
malattie del fegato, quando la sua funzione viene meno
insufficienza renale negli anziani e nei sofferenti
ipotermia o surriscaldamento del corpo
tumore
malfunzionamento delle ghiandole endocrine, tiroide e ghiandole surrenali
ridotto apporto di sangue al cervello, anche nelle malattie respiratorie
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