Questo tipo di dolore è il risultato di alterazioni degenerative che non sono presenti solo in età avanzata. I dolori articolari si manifestano spesso - come conseguenza di una malattia infettiva, di un'infiammazione o come sintomo di un'altra malattia, ad esempio l'influenza. Molto spesso sono il risultato di sforzi eccessivi e di una postura scorretta. Sono causati anche da calzature inadeguate.
I dolori articolari possono essere legati, ad esempio, a un sovraccarico delle articolazioni e degli arti, oppure alla naturale usura, a un affaticamento temporaneo o a un innocuo raffreddore.
Può essere il sintomo di una malattia più grave.
La malattia può essere legata all'articolazione stessa, oppure può essere un sintomo secondario di un'altra malattia che ha la sua causa altrove.
Per questo motivo i sintomi associati a un'articolazione dolorosa non devono mai essere sottovalutati o trascurati.
Spesso ci si chiede: Cosa provoca il dolore articolare e quali sono le cause? Quali altri sintomi lo accompagnano? Come liberarsene e aiutarsi?
Si verifica dopo un infortunio
Le lesioni sono una causa comune di dolore alle articolazioni e alle ossa. In caso di incidente, si può verificare un urto, ma anche una frattura. Dopo una caduta o un trauma contundente, è consigliabile un esame, in cui si utilizza una radiografia o una TAC.
Il trattamento successivo è deciso dal medico, sulla base dell'esame.
Carico irragionevole, postura, ma anche condizioni climatiche
I dolori articolari e muscolari sono comuni dopo l'esercizio fisico, ma anche dopo uno stress fisico eccessivo. L'affaticamento dei muscoli e delle articolazioni si manifesta come dolore. A seconda del tipo di carico, sono il carico e l'affaticamento che possono essere responsabili dei dolori articolari di tutto il corpo, ma anche di singole parti.
Dopo un esercizio fisico, il dolore può essere avvertito nella colonna vertebrale o negli arti, nelle spalle, nei gomiti o nelle ginocchia. La localizzazione dipende dal punto in cui è stato applicato il carico o da quello in cui è stato trasmesso.
Questo è simile alla posizione seduta o al lavoro sedentario. L'eccessivo stress indotto dalla posizione seduta sulle articolazioni provoca dolore, soprattutto se la seduta è prolungata.
È consigliabile cambiare posizione dopo un certo periodo di tempo, ad esempio dopo un'ora di seduta, passando alla posizione eretta o alla camminata.
I dolori articolari possono essere causati dal sovrappeso, che può essere affrontato solo modificando lo stile di vita e l'alimentazione. L'aumento di peso si verifica anche durante la gravidanza, quando i dolori articolari aumentano.
Inoltre, durante la gravidanza aumenta il fabbisogno nutrizionale complessivo: la mancanza di nutrienti, vitamine, minerali e altre sostanze necessarie può causare diversi sintomi e anche dolori articolari o muscolari.
Un fattore importante è la postura del corpo. Una forma scorretta comporta un carico irragionevole e innaturale sulla zona articolare, in particolare sulla colonna vertebrale. Un'azione negativa a lungo termine influisce sui cambiamenti degenerativi e, naturalmente, sullo sviluppo del dolore.
Anche la posizione in cui si dorme è legata alla postura e all'uso di un materasso adeguato. Ad esempio, la posizione a pancia in giù comporta un carico irragionevole sulla colonna vertebrale, in particolare sulla regione cervicale, con conseguenti dolori articolari e spinali durante la notte e dopo il sonno.
Le calzature giuste sono fondamentali: suole scadenti, solette di forma errata, ma anche tacchi alti o scarpe che spingono, aumentano il carico sulle articolazioni degli arti inferiori e dei piedi. Di conseguenza, insorgono dolori ai piedi, alle caviglie, alle ginocchia e persino alle anche.
Alcune persone sono sensibili ai cambiamenti climatici.
La meteoropatia provoca dolori articolari e altre difficoltà:
mal di testa
dolori muscolari
cicatrici chirurgiche
dolore nei siti di frattura
indigestione
cambiamenti di umore
malessere, debolezza, affaticamento
disturbi della concentrazione
difficoltà di respirazione
malattia articolare
Se il dolore articolare non è stato preceduto da un incidente, da una ferita, da una caduta, da un urto o da un'altra causa esterna, o se l'articolazione non è stata sottoposta a un'attività fisica eccessiva, si può presumere che il dolore sia il sintomo di una malattia.
Nella maggior parte dei casi si tratta di un dolore primario, il cui problema risiede nell'articolazione stessa; spesso, invece, il dolore è sintomo di altre malattie dell'organismo, siano esse infettive, infiammatorie o addirittura tumorali.
I disturbi direttamente correlati alle articolazioni si manifestano nella specifica articolazione colpita o in più articolazioni contemporaneamente.
Si tratta di disturbi e malattie quali
infiammazione delle articolazioni (artrite)
artrite reumatoide
artrite psoriasica
gotta, nota fin dall'antichità come malattia dei re e delle classi più elevate
artrosi, osteoartrite
malattia di Bechterew
L'artrite è una malattia infiammatoria direttamente correlata a una specifica articolazione. La malattia può assumere forme infettive e non infettive. Questo nome riunisce l'artrite reumatoide, l'artrite psoriasica e anche la gotta.
L'artrite reumatoide è una malattia autoimmune che colpisce principalmente le piccole articolazioni delle dita, poi delle mani e dei polsi, per poi interessare gomiti, ginocchia e colonna vertebrale cervicale.
La gotta è causata da uno squilibrio tra la produzione e l'escrezione di acido urico e dei suoi sali dall'organismo. Se nell'organismo è presente un eccesso di questo acido, esso si deposita sotto forma di cristalli, il più delle volte nelle articolazioni. Si deposita anche sotto forma di calcoli renali.
Il dolore si manifesta principalmente nelle articolazioni. Le prime a sviluppare il dolore sono le articolazioni delle dita, in particolare l'alluce o la mano. Oltre al dolore, sono presenti gonfiore, arrossamento e mobilità limitata.
Esistono diverse forme di artrite che si manifestano anche con dolori articolari.
Le grandi articolazioni sono invece colpite dall'artrosi, una malattia degenerativa ma non infiammatoria che porta a una graduale perdita della cartilagine articolare e a una mobilità limitata.
Il dolore all'articolazione temporo-mandibolare si manifesta nei disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare: oltre al dolore in sé, si può avvertire dolore alla mascella inferiore, soprattutto durante la masticazione, rigidità muscolare, mobilità limitata, scricchiolii o scricchiolii nell'articolazione, dolore all'orecchio, fischi nelle orecchie, nonché dolore dietro l'occhio.
Questi disturbi si verificano in seguito a traumi, disturbi del morso, malattie degenerative, reumatismi, digrignamento dei denti; sono presenti anche in caso di stress, depressione e dopo un'infiammazione.
Il morbo di Bechterew è una malattia che si sviluppa molto lentamente e si manifesta principalmente con rigidità delle articolazioni, dolori articolari e spesso dolori alla colonna vertebrale. La rigidità si verifica perché la malattia causa la sostituzione della cartilagine e dei legamenti dell'articolazione con tessuto osseo duro.
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Altre malattie che causano dolori articolari
Le articolazioni dolorose si accompagnano a diverse altre malattie, che coinvolgono anche altre parti del corpo.
Esempio:
infezione da clamidia
sifilide
infezione da lievito
TBE
malattia di Lyme
influenza, un noto dolore ai muscoli e alle articolazioni del corpo
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