La nausea è un sintomo che si presenta frequentemente. Si manifesta con una sensazione di nausea, spesso accompagnata da vomito. Le sue cause sono molteplici: alcuni la provano quando viaggiano, le donne durante i cambiamenti ormonali e durante la gravidanza. Nei casi più gravi, è la manifestazione di una malattia.
La nausea è una condizione in cui una persona ha la sensazione di vomitare. Il termine tecnico è nausea e, nella maggior parte dei casi, la nausea è causata da cause del sistema nervoso centrale o dell'apparato digerente.
Se sono presenti altri sintomi e, ad esempio, la nausea è prolungata o acuta, può essere il sintomo di una malattia dell'organismo, che deve essere diagnosticata e trattata il prima possibile.
I problemi più comuni che accompagnano la nausea sono:
nausea, sensazione di vomito
debolezza
pallore
brividi
mancanza di appetito
vertigini
Viaggio e fattore psicologico
La sensazione di nausea è spesso associata, ad esempio, ai viaggi. La nausea è presente con una certa frequenza e in alcune persone può essere associata anche a vertigini e vomito. Il termine tecnico per indicare questa nausea è cinetosi, cioè cinetosi.
Sono noti i seguenti tipi di cinetosi:
cinetosi da viaggio in auto, autobus o treno
cinetosi da aereo
mal di mare
mal di spazio, che è in realtà un disturbo di adattamento all'assenza di gravità
malessere da simulatore
Si verifica anche in situazioni di stress e durante periodi di ansia. Nelle persone con una minore resistenza psicologica, può essere scatenata anche da input sensoriali estremi. Di solito c'è una causa nota che proviene dall'ambiente esterno. La nausea di questo tipo è di solito di breve durata e passa contemporaneamente allo stimolo esterno.
L'apparato digerente e la nausea
Il più delle volte le sensazioni di nausea e vomito sono associate a malattie dell'apparato digerente, accompagnate da dolore addominale, vomito e, in alcuni casi, aumento della temperatura corporea o febbre.
Alla base della nausea può esserci anche un'assunzione eccessiva di cibo, cioè una sovralimentazione, ma anche una dieta inadeguata, come nel caso di un errore alimentare. Quest'ultimo può essere il caso dei disturbi della cistifellea.
Stomaco
Un'ulcera peptica allo stomaco o al duodeno comporta soprattutto dolore addominale e vomito. La nausea è spesso accompagnata da una riduzione dell'appetito.
Anche la gastrite è un problema nella sua forma acuta o cronica. La gastrite è causata da un'irritazione. È un'infiammazione dello stomaco e del suo rivestimento. La nausea è presente anche in caso di cancro allo stomaco.
Pancreas
Anche i problemi al pancreas possono provocare nausea e sensazione di vomito. Nella pancreatite (infiammazione del pancreas), ad esempio, il dolore è accompagnato da vomito e nausea generale.
La pancreatite è spesso scatenata dall'alcol ed è quindi frequente anche negli alcolisti. Nel cancro al pancreas è frequente il vomito più volte al giorno, ma la perdita di peso e il dolore addominale sono sintomi tipici.
Fegato e cistifellea
I problemi di nausea sono causati anche da malattie della cistifellea e delle vie biliari. Ad esempio, in caso di infiammazione della cistifellea, si avverte dolore nella parte inferiore destra dell'addome, ma soprattutto una sensazione di vomito, a volte anche di vomito vero e proprio.
Anche i calcoli della cistifellea, che possono causare questa infiammazione, sono un problema. Anche i problemi nei dotti biliari, che sono accompagnati da dolore e anche da nausea, sono spesso la causa. Anche le malattie del fegato, come l'epatite, la steatosi epatica o la cirrosi, si manifestano con affaticamento e nausea con vomito.
Peritonite
La peritonite, che è un'infiammazione del peritoneo (la sottile membrana della cavità addominale), è molto spesso causata da dolori addominali e vomito. Può verificarsi anche in caso di appendicite: a causa dell'infiammazione e della necrosi, l'appendice si rompe e il contenuto dell'intestino si infiamma.
Questa condizione è grave e intensamente dolorosa. La difficoltà rende necessaria una visita medica. Se questa condizione non viene trattata, c'è un alto rischio di morte.
Intestino tenue e crasso
Anche in presenza di alcune malattie dell'intestino, una persona può avere sensazioni di vomito, come nel caso del morbo di Crohn e della colite ulcerosa. Anche nella diverticolosi, che è una malattia infiammatoria dell'intestino crasso, si verifica la nausea.
L'appendicite è accompagnata da nausea e, in particolare, da dolore, prima intorno all'ombelico e poi irradiato soprattutto sul lato destro.
In caso di stitichezza, la nausea è dovuta a problemi di svuotamento delle feci, a una sensazione di pienezza dello stomaco e a dolori addominali. Analogamente, in caso di ostruzione intestinale (tecnicamente chiamata ileo), si verificano i problemi sopra citati.
Disturbi neurologici
Le sensazioni di vomito non devono sempre avere questa origine: a volte si tratta solo di un problema all'orecchio interno, ad esempio quando si verifica un movimento rotatorio o imprevisto, che provoca la nausea.
Cefalea, nausea e vomito, così come sensibilità alla luce, sono comuni nell'emicrania. Anche la vertigine, un attacco di vertigini, è comune.
Diabete
In alternativa, anche la neuropatia diabetica e il diabete in generale possono essere accompagnati da nausea. Questo accade quando il livello di zucchero è basso o, al contrario, alto. In questo articolo della rivista di amo uno sguardo più approfondito al diabete, ai livelli di zucchero nel sangue e anche alla dieta.
Cause cardiovascolari
Nell'infarto del miocardio possono essere presenti forti dolori al petto, irrequietezza, nervosismo. L'infarto è causato dall'ostruzione di un vaso cardiaco. A seconda della sede del mancato sanguinamento del muscolo cardiaco, si associano sintomi come nausea, pesantezza di stomaco, vomito, sudorazione, pallore.
Anche alcune malattie del cuore si manifestano con la nausea; per esempio, l'angina pectoris, che è una manifestazione della malattia coronarica, si manifesta con un dolore al petto.
A volte è possibile osservare sensazioni di nausea nella pericardite, che è anch'essa una malattia cardiaca. Anche in caso di pressione alta, le persone possono avere problemi di nausea e mal di testa.
Malattie infettive
Anche diverse malattie infettive sono associate alla nausea. Per esempio, la meningite, tecnicamente nota come meningite, può essere una malattia infettiva. È accompagnata da forti mal di testa e anche da nausea insieme al vomito.
Allo stesso modo, il cervello è colpito dall'encefalite da zecche, una malattia virale che attacca non solo le membrane ma anche altre parti del cervello. È caratterizzata da malessere. Le zecche trasmettono anche la malattia di Lyme, una malattia batterica che attacca i nervi e causa nausea.
Tra le malattie infettive più comuni vi è la salmonellosi, una malattia diarroica causata dal batterio Salmonella, che provoca problemi all'intestino e diarrea, nausea e dolori addominali sono tipici.
La malaria è una malattia meno comune, conosciuta soprattutto nei Paesi tropicali, i cui sintomi caratteristici includono nausea e vomito, ma anche febbre, brividi e dolori muscolari. La riduzione dell'appetito e la perdita di peso, il vomito e la nausea sono causati anche dall'infezione da tenia, che entra nell'organismo sotto forma di larve.
Anche la parotite può causare nausea in alcuni casi ed è un'infezione delle ghiandole parotidi salivari. Anche l'HIV, il virus che causa l'AIDS, si manifesta con nausea e vomito più frequenti dopo alcuni anni.
Avvelenamento e nausea
Diverse condizioni acute e pericolose per la vita sono anche associate alla nausea, che si presenta all'improvviso. Il più delle volte, ad esempio, si tratta di intossicazione (avvelenamento dell'organismo) da una sostanza, che lascia effetti a lungo termine.
L'intossicazione da alcol è comune, quando la nausea è accompagnata da vomito. In caso di avvelenamento grave da alcol, c'è il rischio di perdere i sensi. C'è poi il rischio di inalare il vomito.
La nausea e il vomito sono un sintomo di numerose intossicazioni. In caso di disturbi della coscienza, esiste il rischio di aspirazione (inalazione) di vomito e di contenuto acido dello stomaco. Questa condizione minaccia la vita della persona per soffocamento o la salute per polmonite complicata.
Allergie alimentari e ipersensibilità
Nelle reazioni allergiche e nello shock anafilattico, che è una reazione eccessiva del sistema immunitario a un allergene, si verifica la nausea. La nausea si verifica anche dopo aver mangiato. Oltre a questo, si verificano vari altri sintomi, come la pelle o il gonfiore.
Una delle forme è l'allergia alimentare e l'ipersensibilità a determinati ingredienti. Questo caso comprende l'intolleranza al lattosio, ma anche al glutine. Inoltre, è comune l'allergia a noci, uova, soia e frutta esotica.
Con l'influenza e le malattie del sistema respiratorio
Nausea e pesantezza di stomaco accompagnano anche diverse malattie dell'apparato respiratorio, per esempio la polmonite, e sono frequenti anche in caso di influenza o altre malattie respiratorie, sia virali che batteriche.
Lesioni come causa
Nausea e vomito possono verificarsi anche dopo un incidente e sono tipici della commozione cerebrale. Inoltre, si verificano sintomi come incoscienza a breve termine, perdita di memoria per il periodo dell'incidente, disorientamento. In caso di trauma cranico, se si sospetta una commozione cerebrale, si raccomanda un esame.
Donne e nausea
Nelle donne, i cambiamenti ormonali si verificano durante il periodo fertile: compaiono durante l'ovulazione, ma anche durante le mestruazioni. Anche il periodo della menopausa è ricco di cambiamenti ormonali. In questi casi, alcune donne riferiscono nausea, vomito. I dolori addominali sono comuni.
Oltre a questi casi, le difficoltà possono verificarsi anche in caso di cisti alle ovaie, di gravidanza ectopica o di infiammazioni del tratto genitale della donna, che possono provocare nausea, febbre e dolore.
Nausea in gravidanza
Durante la gravidanza si verificano anche cambiamenti ormonali. La nausea può manifestarsi al mattino, ma anche nel corso della giornata. La gestosi mattutina, in cui si verificano nausee mattutine e vomito, è presente in circa il 70% dei casi. È più frequente dalla 6a alla 14a settimana di gravidanza, cioè soprattutto nel primo trimestre.
Il vomito in gravidanza è anche chiamato professionalmente emesi gravidica. Per aiutare la nausea in gravidanza, si raccomanda un aiuto e un sostegno psicologico, il riposo, il consumo di porzioni più piccole e, in alcuni casi, la vitamina B6.
Una complicazione importante è il vomito eccessivo, chiamato professionalmente iperemesi gravidica. Il vomito eccessivo mette in pericolo la donna e il feto a causa della disidratazione e dell'alterazione dell'ambiente interno. In questo caso, è necessaria una visita ginecologica.
L'obiettivo del portale e dei contenuti non è quello di sostituire i professionisti
esame. Il contenuto è a scopo informativo e non vincolante
solo, non consultivo. In caso di problemi di salute, si consiglia di cercare
aiuto professionale, visitando o contattando un medico o un farmacista.